A dire del Pastore, sopravvalutato. Io concordo. Questo eù il primo romanzo, secondo me troppo a lungo meditato. C'e' troppo di tutto. Si insegue lo stile, il colpo ad effetto. Alla lunga, stufa.
Io sono una forza del Passato.Solo nella tradizione è il mio amore. Vengo dai ruderi, dalle chiese, dalle pale d’altare, dai borghi abbandonati sugli Appennini o le Prealpi, dove sono vissuti i fratelli. Giro per la Tuscolana come un pazzo, per l’Appia come un cane senza padrone. O guardo i crepuscoli, le mattine su Roma, sulla Ciociaria, sul mondo, come i primi atti della Dopostoria, cui io assisto, per privilegio d’anagrafe, dall’orlo estremo di qualche età sepolta...
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